il futuro E’ mia nonna
“il futuro E’ mia nonna” è il progetto editoriale nato nel 2019 e dedicato a quanti vogliano allenare lo spirito critico esaminando con ironia alcuni feticci della contemporaneità, quali la globalizzazione, l’Unione europea, il ruolo sociale della scienza e della medicina, il progresso della tecnologia, lo human enhancement, la transizione ecologico-energetica e alimentare, la funzione dei media e chi più ne ha più ne metta
Ovviamente non tutti possono contribuire a “il futuro E’ mia nonna”: è essenziale, infatti, essere un po’ naïf e aver fatto proprio il messaggio contenuto nel monologo conclusivo di un celebre film di Charlie Chaplin: “L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio (…), la macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza: senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto” (Il Grande Dittatore, 1940)